Allora, ho letto il libro.
Cosa MI E' PIACIUTO:
Innanzi tutto l'originalità assoluta dell'opera. Come non applaudire un tale straordinarietà? Io non l'avrei mai avuta.
Mi sono piaciute moltissimo anche le prefazioni di Lorenzo Nicotra e di Maurizio De Paola, nonchè il mitico "intro" del nostro Marco: alcuni passaggi di queste parti del libro meriterebbero di essere citati a caratteri cubitali da chiunque si azzardi a parlare dei Judas Priest (quasi sempre in maniera del tutto superficiale e da veri incompetenti, come ben sappiamo noi fans) in questo Paese. Ho apprezzato molto la prima pagina de "La figura dell'eroe secondo i Judas Priest", nelle cui parole mi sono più volte riconosciuto. Ho ovviamente amato i passaggi dove, Marco, riprendevi i testi che più adoro del Prete: Fever, Blood red skies, Desert plains, A touch of evil, Night comes down, Reckless, Worth fighting for, Solar angels, Living bad dreams, eccetera eccetera. Ho condiviso quasi tutte le recensioni e spesso vi ho letto parole che avrei voluto aver scritto prima io. Infine, mi è paiciuto leggere un paio di chicche che non conoscevo nella "Cronologia biografica".
Cosa NON MI E' PIACIUTO:
Partiamo proprio dalla "Cronologia bibliografica". L'ho trovata un po' freddina e poco dettagliata: personalmente l'avrei fatta durare una paginetta o due in più. Poi ci sono un paio di note che a me risultano diverse nel periodo degli esordi ('67-'73): se vai si rockdetector.com, che sicuramente conoscerai, noterai che alcune cose sono forse inesatte. Ma sono sottigliezze di poca o nessun importanza, che solo un pignolo malato di mente e SCASSAMARONI come me poteva notare.
Poi, scusami ma non ho capito la recensione di "Demolition": io lo considero nettamente superiore a "Jugulator", persino un po' più priestiano. Ma qui capisco che si tratta di gusti personali. Quello che fatico ad accettare da una persona che ritengo assolutamente intelligente e preparata come te, è l'aver salvato pezzi pessimi come "Bloodsuckers", "Feed on me" e la scabrosa "Lost and found" e il non aver PROMOSSO A PIENI VOTI brani davvero ottimi e coinvolgenti, quasi a livello dei tempi d'oro, come "Subterfuge" (il riffing è totale), l'originale "Metal messiah" e l'atmosferica "Close to you".
Infine - e qui viene la vera nota dolente, temo che mi odierai - non mi è piaciuto a volte il tuo modo di scrivere "volutamente eccessivo" (parole tue). Devi capirmi, io amo tutto ciò che è scarno e minimale. Non mi piacciono le cose ridondanti. Non mi piace la fusion, mi piace l'ambient. E, quando suonavo o componevo, non cercavo di fare "più note possibili", ma di farne il MENO possibile. In particolare, non mi sono piaciuti alcuni pezzi con troppi accostamenti soggetto-aggettivo, ad esempio (nel giro di 2 frasi): "cibernetico pathos [...] incalzante brama [...] massiccio eroe [...] deflagrante sodoma [...] perbenismo comune [...] scenari sepolcrali [...] fiamme nefande [...] bagliori tramontani [...] spasmodiche levazioni melodiche [...] stregonesche atmosfere [...] umili canti [...] primigenio amore [...] vaghi effluvi liberatori. Sarà anche fatto apposta, non lo metto in dubbio, ma A ME non piace.
In definitiva, è un libro di certo scritto con una smisurata passione e con perizia e bravura tanto di linguaggio quanto di contenuti, ma che per alcuni motivi non ha incontrato il favore dei miei gusti personali. Anche se, sia ben chiaro, lo terrò sempre nel cuore, perchè scritto da un amico che rispetto ANCHE COME AUTORE E SCRITTORE, soprattutto vista la tua giovane età...e poi perchè non è detto che le mie critiche debbano essere per forza giuste.
A proposito, se ti va di leggerli, ho scritto un paio di articoli disponibili sul mio sito, anche se sicuramente non sono argomenti che ti interessano........ma così dopo potrai criticarmi anche tu e "vendicarti"!!!
Edited by livingbaddreams - 6/9/2007, 00:13
