| In pratica:
mi ha scritto che il libro è ben riuscito, che punto maggiormente nel dare rilevanza alla valenza eroica della musica della band, e che lo faccio con un linguaggio particolarmente eccessivo...poi specifica (senza alcuna motivazione - considerato che il mio libro è anche un implicito tributo a Riva stesso -) che 20 anni fa lui faceva una cosa similare. Il che non mi è piaciuto, proprio perchè so benissimo cosa ha fatto Riva e come lo ha fatto, ed io stesso gli tributo, sia nel corso del libro, sia in sede di ringraziamento e sia nella personalissima dedica nella copia che gli ho inviato. Nessuno qua toglie meriti a nessuno, anzi, e non era mia intenzione nè ricalcarne le orme nè superarne i risultati nè pormi come paragone. Sarebbe stupido da parte mia, folle semplicemente. Quindi poteva risparmiarsela la precisazione.
Continua dicendo che proprio il linguaggio fin troppo barocco e lambiccato potrebbe costituire una forte limitazione per il libro perchè non arriva a tutti, nè tutti lo comprendono. Mah!
Poi mi ringrazia e mi fa i migliori auguri per il mio futuro.
La cosa che mi ha amareggiato è stato proprio il confronto posto su basi eguali, un linguaggio formalissimo che si potrebbe utilizzare se scrivi al ministero o ad un collega alla tua altezza che non conosci.
E' probabile che lui l'abbia fatto nel bene, pensando che porre il mio lavoro accanto al suo mi avrebbe fatto piacere. Mi dispiace ma non è così. Nenache col pensiero, neanche fra 30 anni. Desideravo, lo confesso pubblicamente, che mi scrivesse con SUPERIORITà PATERNALISTICA, non con professionalità, da collega a collega, visto e considerato che, per quanto HM MESSIAH sia un capolavoro, io sono una sega in confronto a Riva. E lui lo sa.
Sarà poi che è bergamasco, e lombardi e veneti hanno lo stesso calore umano di un foglio di carta uscito dal freezer, però......
In definitiva, sono contento che gli sia piaciuto, e mi fa piacere pensare che anche solo per un attimo si è accostato a me da eguale, da collega, però io sono un fan, suo fan, e volevo essere trattato come tale.
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